CULTURA DELLA VENDITA
La cultura della vendita della categoria degli agenti di commercio sta peggiorando giorno dopo giorno e di questo passo in pochi anni rimmarranno davvero pochi i professionisti in campo.
E’ davvero sorprendente vedere che proprio quelli che cercano il confronto per vendere, sono i primi a negarlo quando i ruoli si invertono.
La gravità di questo atteggiamento nel rispondere “non mi interessa senza nemmeno sapere chiaramente di cosa si stia parlando” è la totale mancanza di cultura della vendita da chi invece dovrebbe essere un luminare.
Il vero professionista ha l’imbarazzo della scelta di quale mandato accettare, lavora tanto, guadagna tanto e le aziende lo cercano e lo sostengono in tutti i modi.
Chi invece non fa altro che lamentarsi, senza per altro adoperarsi per migliorare la sua situazione, non ha capito che fare l’agente è un’attività imprenditoriale, non può essere alimentata con fissi o rimborsi spese e sopratutto non ha capito che deve rendersi indispensabile, allora nessuno gli toglierà il mandato o le metterà nelle condizioni di andarsene.
Parlando di Cultura della Vendita, il punto è come fare a migliorare la propria situazione:
- rendersi indispensabili (inutile avere fissi se non si mette l’azienda in condizione di guadagnarci);
- concentrarsi sulla soluzione del problema smettendo di lamentarsi;
- imparare ad ascoltare TUTTI (clienti, concorrenti, altri operatori che cercano di venderti qualcosa);
- accettare sempre il confronto sia in fase di vendita che di acquisto (il confronto è sempre un elemento di crescita ed è dal confronto a 360° che nascono nuove idee);
- essere smisuratamente curiosi;
- adeguarsi rapidamente al cambiamento (la specie che vive di più non è la più intelligente o la più resistente, ma quella che si adatta più velocemente)
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